Squirtare - Squirting

Si tratta di una pratica che è parte della salute sessuale femminile, quindi dovete fare lo sforzo di scartare e lasciare da parte tutta la stupidità e l’idiozia che il porno ha messo attorno a questa pratica.

Togliamo, quindi, l’esagerazione e le gare stupide e concentriamoci su una delle pratiche più meravigliose che si possono fare a una donna. 

Cos’è il punto G?

Ci sono diverse teorie che lo definiscono in diversi modi, esistono tante che addirittura dicono che il punto G in realtà non esiste e che tutto questo non è che un modo di autoconvincersi che il tutto esista.

Chiunque abbia fatto sperimentare a una donna questo tipo di orgasmo è conscio di due cose, la prima che nessuna donna dovrebbe fare a meno, la seconda che anche se il mondo dichiarasse che tutto questo è pura finzione, si tratta di una finzione che proporziona immenso piacere.

Lasciamo alla parrocchia i problemi della parrocchia e alla scienza i problemi della scienza e occupiamoci di capire come far godere infinitamente una donna.

La base del clitoride

Di tutte le definizioni che ho trovato, questa è quella che mi sembra più coerente con la realtà. Perché è quella che spiega meglio la dinamica di ciò che succede.

Per farle provare questo tipo di orgasmo la regola è quella di combinare in modo sinergico i due movimenti: stimolare con la lingua il clitoride e con i diti la base all’interno. Pompare con le dita la base per eccitare il clitoride e stimolarlo con la lingua per far impazzire completamente lei fino a quando arriva l’orgasmo ed è necessario interrompere tutte le stimolazioni.

Le tecniche

Esistono diverse e ognuna di quelle deve essere adattata e personalizzata alla donna a cui va fatta, quindi è necessario andare per tentativi facendo piccole variazioni per capire quale modo sia più efficace. I preliminari per questa pratica non ci sono per due motivi: primo,  questa pratica è in sé stessa un preliminare e secondo, dopo che una volta ha sperimentato questo tipo di orgasmo è lei a chiederlo e a esigerlo, senza il bisogno di portarla.

Sesso orale

Baciare e leccare il clitoride durante un minuto, lubrificare bene tutte le labbra e poi inserire due ditta dentro cercando la zona del punto G sotto l’osso pelvico (alla fine). Si trova in un punto tra la fine e uno spazio di 2/3 cm verso l’interno.

Lo si riconosce perché al tatto sembra di toccare un rilievo che assomiglia ad una uva passa che durante la stimolazione si dilata e cambia dimensione e consistenza.

Stimolazione “Vieni qui”

La più comune è il movimento “Vieni qui”. Le ditta fanno un movimento che accarezza la zona del punto G dall’interno verso l’esterno.  Durante la stimolazione il dorso della mano spinge la parte bassa delle labbra verso l’interno e la stimolazione del clitoride con la lingua continua sempre, soprattutto quando la donna si avvicina all’orgasmo.

Sarà lei a togliere la tua testa da lì dopo che la stimolazione non sarà più gradita. 

Dopo le prime due volte comincia, per lei, la dipendenza. Questo significa che sarà lei a chiederlo ogni volta e tu potrai sperimentare diverse tattiche per farla godere meglio e più intensamente perché a differenza di tutto il resto, in questo, non ci sono cambi di idea, voglie di fare altre cose e giorni in cui “non mi va”.

I muscoli interni si attivano. Lo noterai attorno alle tue dita. Le prime volte si sente come una lingua che si insinua verso l’esterno accarezzandoti il dorso dei diti con qui la stimoli. Dopo la quinta volta i muscoli si attivano tutti e si sviluppano circondandoti tutte le dita e chiudendo letteralmente la vagina durante l’orgasmo.

Non aspettarti lo schizzo in su o il fiume, goditi l’intensità del suo orgasmo. Dopo che lei ha eiaculato la voglia di essere penetrata è immensa e ti pregherà di farlo il che fa di questa pratica una cosa meravigliosa.

Per capire quanto piacere può dare alla donna questo, fai una semplice prova. Hai presente che in tutte le cose che si fanno a letto se tu interrompi qualsiasi azione per una donna “non è un problema?”.

Che si tratti di un coito, di masturbarla o di farle sesso orale le cose non cambiano tantissimo. Se tu interrompi di colpo qualsiasi di queste pratiche lei non dice nulla e non ti chiede il perché. Con lo squirting è diverso, in qualsiasi momento tu interrompi lei ti chiede immediatamente “hai finito? Perché ti sei fermato? Perché hai interrotto?”

Fai una prova semplice, mentre le stai baciando il clitoride e le stai stimolando il punto G interrompi un secondo per andare a baciarle i capezzoli o la bocca. Prima che tu riesca ad arrivare ai capezzoli, arriverà la domanda “Perché ti sei fermato? E’ finito?”.

Stimolazione a cerchi

Con due diti appoggiarsi sul punto G e fare dei piccoli cerchi con i polpastrelli variando la pressione fino a trovare l'intensità migliore per lei. Se stiamo stimolando correttamente ci deve essere un riscontro del suo corpo o dei suoni della voce che ci indicano che quello che stiamo facendo è gradito.

Andare in profondità

Un'altra tecnica propone di andare coi diti in profondità nell'osso pelvico fino ad accarezzare le ghiandole parauretral. Fattelo con molta prudenza però perché in diverse occasione mi è capitato di riscontrare che le donne non lo gradiscono affatto. Chi lo propone indica di accarezzarli sempre in fuori per spingere verso l'uscita il liquido contenuto all'interno.

Durante il rapporto e la stimolazione queste ghiandole si riempiono di liquido e al tatto si percepisce il cambio di dimensione.

Eiaculare o non eiaculare

L’importante è che lei arrivi all’orgasmo. “Lo spruzzo” può arrivare a modo di getto, ma può arrivare anche come aumento di liquido vaginale che esce da tutta la vagina, bagnando leggermente le lenzuola.

Stimolazione forzata

Come fanno vedere questi disegni, c’è anche questo tipo di stimolazione dove il palmo della mano interviene direttamente sul clitoride e le ditta nell’interno. In teoria dovrebbe causare una stimolazione molto intensa, nella pratica io ho trovato che le donne gradiscono molto di più la stimolazione del clitoride con la lingua e non con le dita.

Dopo che lei ha eiaculato

Lei è particolarmente predisposta per il sesso. Nel sesso vaginale le sensazioni sono amplificate e lei riesce a venire ancora stimolandole il clitoride. Il sesso anale e la stimolazione del clitoride portano di certo ad un nuovo orgasmo per lei.

Questo tipo di orgasmo è per lei molto intenso ma anche stancante. Non è simile all’altro orgasmo e dopo che lei è venuta ha bisogno di dormire per riprendersi. Avere due orgasmi del tipo convenzionale non stanca particolarmente una donna ma se ha due orgasmi con lo squirtando, dormire per riprendersi è indispensabile.


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Questo libro è informativo. Per qualsiasi dubbio che riguarda l’idoneità per fare gli esercizi consultare un medico non mi assumo nessuna responsabilità su eventuali danni provocati da vostre decisioni in merito